Armi in mano prima dei dieci anni, visite ai macelli a vedere squartare gli animali, disprezzo per le forze dell’ordine: la testimonianza di un collaboratore di giustizia. Ad oggi il tribunale dei minori di Reggio Calabria ha adottato 60 provvedimenti di allontanamento dalle famiglie nei confronti di 70 minorenni.
Le inchieste del Corriere
Il trafficante di esseri umani Bija a Roma dalla Guardia Costiera? L’ammiraglio Gallinelli: «Non sapevamo fosse lui»
Parla l’ammiraglio in congedo della Guardia Costiera, ritratto nelle foto del maggio 2017 con Abd al-Rahman Milad, noto come Bija: «Non dovevamo fare nessuno screening. A noi era stato chiesto solo di ricevere una delegazione che veniva accreditata dalle autorità italiane competenti»
Napoli, Santa Maria di Portosalvo: la chiesa chiusa da 30 anni e il restauro infinito. «Così la criminalità fa i soldi con i cartelloni pubblicitari»
La vicenda (surreale) della chiesa di Santa Maria di Portosalvo a Napoli chiusa da trent’anni. La ditta che ha in concessione le affissioni pubblicitarie è sotto indagine della direzione distrettuale antimafia.
Tra le africane schiave della tratta, «Siamo diventate bancomat di carne»
Questa è la puntata sull’Italia di Guerra S.p.a.
Dopo aver trattato il traffico di droga dall’Afghanistan e il traffico di armi dall’Iraq, in questo capitolo si parla di traffico di esseri umani, in particolare della tratta delle nigeriane. I tre temi sono tutti interconnessi. Vedrete il peso della mafia nigeriana e le testimonianze di vittime ed ex affiliati. Come sempre c’è anche il lavoro di EMERGENCY. Io e Marta Serafini siamo molto felici di essere riuscite a fare questo tipo di racconto. Grazie di cuore al maestro Giovanni Izzo che ci ha messo a disposizione i suoi meravigliosi scatti.
In Iraq con le vittime delle mine anti-uomo «Le armi italiane qui ancora uccidono»
Questa è la seconda puntata di “Guerra spa”. E’ dedicata all’Iraq dive ci sono ancora milioni di mine italiane che colpiscono la popolazione. Gambe, braccia, occhi: chi salta su una mina è condannato per sempre ad una vita di sofferenza. Sono scesa anche in un campo insieme agli sminatori dove prima di stare attenti a dove mettere i piedi bisognava resistere al caldo, alle cavallette giganti, agli scorpioni e ai serpenti. In Iraq ho visto tanti profughi che non possono ritornare nelle loro case proprio a causa delle mine, ho visto tanti bambini nei campi, tanta umanità e il lavoro incredibile di EMERGENCY.
Grazie a tutti quelli che hanno collaborato.
Tra i tossicodipendenti di Kabul, «L’oppio è un’arma di guerra»
Siamo state in Afghanistan per spiegare come l’oppio sia usato come arma. Buona parte del paese è coltivato con papaveri, la droga serve ai signori della guerra per fare profitti e viene ceduta a organizzazioni mafiose, trafficanti internazionali e case farmaceutiche. Nel paese due milioni e mezzo di persone ne fanno uso. È un’inchiesta fatta sul campo: siamo state tra i tossicodipendenti in un carcere dove abbiamo intervistato un trafficante, siamo state in un rehab di Stato e nell’ospedale di Emergency che è un presidio fondamentale a Kabul. Vedrete tutto perché ci sono dei video e delle foto, potrete consultare i grafici e leggere il testo. Il progetto è frutto di una collaborazione tra il Corriere della Sera e Emergency.
Dall’Afghanistan, all’Italia: così armi, droga e corpi alimentano l’economia dei conflitti
Questo è il trailer del lavoro fatto in questi mesi con Marta Serafini. Siamo state in tre paesi, Afghanistan, Iraq e Italia e abbiamo provato a raccontare quanto i temi dell’economia della guerra ci siano vicini. Si tratta di un web doc, frutto della collaborazione tra Emergency e il Corriere della Sera. Abbiamo fatto del nostro meglio. Domani la prima puntata sull’Afghanistan. Sabato a Milano la presentazione al teatro Grassi. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato a questo progetto, dai colleghi del Corriere TV ai responsabili dei social a tutto lo staff di Emergency. E Marta con cui è stato bello condividere il lavoro oltre che l’amicizia. E quindi per lo spiegone mi affido alle parole scelte in questi giorni e che troverete anche nel suo post.
Ecco come la natura si vendica di 25mila abusi edilizi
Il caso del litorale di Bagnara, vicino Castelvolturno, in Campania: ora gli abbattimenti portano speranza anche nelle zone di spaccio della mafia nigeriana.
Viaggio ad Erfurt, la capitale economica della ‘ndrangheta in Germania
La tranquilla cittadina tedesca fu scelta dai clan calabresi per avviare una serie di affari e il collegamento emerse dopo la strage di Duisburg. Ma per i media tedeschi è rischioso parlare di questo intreccio.
Afghanistan, i talebani assaltano la sede di una Ong: bombe e spari
Serie di ordigni esplosi vicino agli uffici di Counterpart International nel terzo giorno di Ramadan. Un gruppo armato ha attaccato il palazzo: uccisi due degli attentatori