Questo è il trailer del lavoro fatto in questi mesi con Marta Serafini. Siamo state in tre paesi, Afghanistan, Iraq e Italia e abbiamo provato a raccontare quanto i temi dell’economia della guerra ci siano vicini. Si tratta di un web doc, frutto della collaborazione tra Emergency e il Corriere della Sera. Abbiamo fatto del nostro meglio. Domani la prima puntata sull’Afghanistan. Sabato a Milano la presentazione al teatro Grassi. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato a questo progetto, dai colleghi del Corriere TV ai responsabili dei social a tutto lo staff di Emergency. E Marta con cui è stato bello condividere il lavoro oltre che l’amicizia. E quindi per lo spiegone mi affido alle parole scelte in questi giorni e che troverete anche nel suo post.
(27 giugno 2019) – Dice un proverbio africano che quando gli elefanti lottano è l’erba a soffrire di più. Ed è proprio così, nei conflitti sono sempre i civili a pagare il prezzo più alto. Ma dietro questa ingiustizia vecchia come il mondo ci sono cause economiche che troppo spesso rimangono inesplorate. Le guerre arricchiscono i mercanti di armi, la droga spesso finanzia l’acquisto di armi e, a sua volta, il traffico di essere umani alimenta il mercato degli stupefacenti.
Siamo andate in 3 Paesi – Afghanistan, Iraq e Italia – partendo dalle storie delle vittime e cercando di riavvolgere il nastro grazie all’aiuto di esperti, operatori umanitari e organi inquirenti. Ma soprattutto grazie alle testimonianze di esseri umani che tutti i giorni lottano per sopravvivere.
Qui potete vedere il trailer del lavoro: https://video.corriere.it/esteri/tre-paesi-diversi-tre-inchieste-realizzate-campo-raccontare-meccanismi-che-alimentano-abusi-sofferenze-civili-partire-storie-chi-vittima-chi-invece-si-arricchisce/12b64d5c-942c-11e9-bbab-6778bdcd7550?fbclid=IwAR0gFsOO2EOIjEtjZ7uxHTbPNNxMdIpCh5LUm4rdP9Ad1flgoI_cwubZFBc