C’era una volta un’azienda che produceva compost azotato bio, si trovava ad Orta di Atella, un comune nel casertano, nel pieno del triangolo della terra dei fuochi. Questa azienda fu costruita nel 1998 grazie ai fondi europei. Oggi è una discarica abusiva. Un rudere pieno di materiali di scarto industriali, tessili, vernici, colle, liquami e amianto. Tutto intorno c’è la campagna. Uno spreco di soldi comunitari è uno scempio terribile in una terra già martoriata dagli sversamenti illegali di rifiuti tossici.
terra dei fuochi
La terra dei fuochi continua a bruciare, roghi anche quando parla l’ex ministro
Nel 2014 nelle province di Napoli e Caserta su 2.531 roghi di rifiuti 45 arresti di cui solo 31 per il nuovo delitto di combustione illecita di rifiuti
Terra dei fuochi, quelle piante che ripuliscono dai veleni
Secondo alcuni esperti: «La canapa ed altre piante possono bonificare i terreni a costi bassissimi»
«Così la camorra vuole bonificare la Terra dei fuochi»
L’ultima emergenza in Campania dove la gente si sta ammalando e morendo per i veleni sversati in trent’anni sul territorio