Secondo alcuni esperti: «La canapa ed altre piante possono bonificare i terreni a costi bassissimi»

italsider bagnoli(20 gennaio 2014) – Un disastro che in parte può diventare risorsa. Ci credono tanti attivisti, studiosi agricoltori e anche qualche amministratore: molti terreni della terra dei fuochi possono essere bonificati a costi bassissimi e trasformati in volano economico. Come? Coltivandoli con piantagioni, come la canapa, capaci di isolare le sostanze nocive. «La canapa è una pianta iper accumulatrice e cioè che riesce a chelare i metalli pesanti presenti nel terreno fissandoli nella propria radice e nella propria e nella propria foglia lasciando invece la fibra immune» – spiega Enzo Tosti uno dei leader dei comitati “terra dei fuochi” – «Dalla canapa si possono fare tante cose: la carta, i mattoni, i tessuti… Si potrebbero rilanciare economicamente i nostri territori, creare occupazione. Ovviamente se tutta la filiera resta qui».

La videoinchiesta: http://www.corriere.it/inchieste/terra-fuochi-piantagioni-che-potrebbero-bonificare-territorio/a51bd65e-81c6-11e3-8a88-1094d7bd0d52.shtml