Quella degli homeless è una categoria esclusa dalle misure di prevenzione sanitaria per la pandemia di Covid-19”. Il caso degli ospiti del dormitorio «La Palma» a Napoli: la notte sotto un tetto ma il giorno devono uscire e sono fuori.

(13 marzo 2020) – La fila per accedere al dormitorio «La palma» a Napoli, attraversa parte del rione Sanità. «Noi li accogliamo, li facciamo disinfettare, lavare e cambiare e chi vuole può anche cenare – Spiega Danilo Tuccillo, presidente della cooperativa la locomotiva, che gestisce il dormitorio – poi però la mattina devono andare via e a quel punto saranno per strada per tutta la giornata e, ovviamente, la conseguenza è che il rischio contagio aumenta per tutti. Noi non abbiamo avuto alcuna indicazione dalle istituzioni per quanto riguarda un eventuale gestione dell’emergenza: per esempio non sapremmo come fare per approntare una quarantena, inoltre i volontari che ogni sera vengono a darci una mano, con le nuove disposizioni non possono muoversi. Anche il nostro piccolo bus che accoglierebbe nove persone, ora fa più viaggi portandone non più di quattro. È un servizio importante perché per arrivare qui bisogna fare una salita molto ripida e non tutti ce la fanno perché ci sono tanti anziani».

Qui il video e il pezzo: https://www.corriere.it/video-articoli/2020/03/13/iorestoacasa-italia-ci-sono-50-mila-senza-tetto-loro-come-fanno/cc4dfa84-652e-11ea-ac89-181bb7c2e00e.shtml