Oggi mi è stato chiesto di scrivere un editoriale sul Corriere del Mezzogiorno su tutta la vicenda delle nozze trash del neomelodico e della vedova di un boss degli scissionisti e del figlio di lei, che ieri ha staccato un orecchio ad un rivale in amore e ha aggredito la ex fidanzata. Io credo che certa violenza diventi normalità per chi ha il male sotto gli occhi tutti giorni e per chi ne mangia il pane. E penso che una città ferita dalla camorra come Napoli, non possa permettersi di dare asilo politico a giochi di business, di consenso e forse anche di potere intimidatorio oltre che ribalte pop a chi di camorra ha vissuto. Altrimenti dimostrino gli sposi che tutto quello sfarzo è frutto di un lavoro onesto e corretto anche dal punto di vista fiscale, che le esibizioni ai matrimoni non vengono pagate in nero, che mai la signora ha attinto al tesoretto del clan. Sicuramente sarà così. E si trovano facendo, spieghino anche come mai furono fatti sparire i bossoli esplosi fuori alla casa discografica del neomelodico con una calibro nove. Se volete, il pezzo è sulla prima pagina del Corriere del Mezzogiorno di oggi e anche a questo link: