L’incendio si estende per almeno due chilometri. Alcune famiglie sono state fatte spostare dalle loro abitazioni. l’associazione salute e ambiente Vesuvio e il parroco Marco Ricci lanciano l’allarme
(11 luglio 2017) – Il vulcano brucia da una settimana senza tregua. Le lingue di fuoco non sono lava ma fiamme divampate o appiccate in più punti. L’incendio si estende per almeno due chilometri. Alcune famiglie sono state fatte spostare dalle loro abitazioni e altre, in contrada San Vito ad Ercolano, si sono allontanate spontaneamente. Sul posto lottano con l’avanzare dei roghi i vigili del fuoco, i carabinieri, la protezione civile e gli addetti della sezione antincendio della Regione Campania. Proprio alcuni di loro ammettono sottovoce: «l’autocombustione non esiste» e quindi in origine c’è la mano dell’uomo.