Salendo verso il vulcano, lungo tutte le strade, si vede un ammasso di rifiuti, alcuni anche dati alle fiamme. Mercoledì ci sono stati 8 inneschi: «Dietro c’è una strategia»
(13 luglio 2017) – «I roghi del Vesuvio non c’entrano niente con la terra dei fuochi. Nessun incendio sul Vesuvio è dovuto ai rifiuti». Lo dice l’assessore regionale all’Ambiente e vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola mentre i roghi, che da una settimana divorano il vulcano, lambiscono le discariche e le zone di Terzigno e Boscoreale. Una cosa simile accadeva pochi giorni fa sul versante ercolanese del Vesuvio, dove sono presenti altre discariche spesso sotto la lente di ingrandimento degli organi di Polizia. «Questa situazione è pericolosissima perché in queste discariche hanno versato di tutto» spiega Franco Matrone, della rete Comitati Vesuviani mentre dà indicazioni ad un volontario che cerca di spegnere le fiamme della bellissima pineta che si arrampica sul vulcano. «In questa discarica viene prodotto biogas e chissà quanti veleni ci sono. Andavano fatti i controlli, andava fatta la prevenzione, come chiediamo da tempo e invece alcune istituzioni per troppo tempo si sono girate dall’altra parte».
La videoinchiesta: http://www.corriere.it/video-articoli/2017/07/13/vesuvio-brucia-roghi-lambiscono-discariche/d2230bb4-67d6-11e7-b139-307c48369751.shtml