Stando ad alcuni studi e al dossier di Arpa Umbria in alcune zone tra Terni e Narni le falde acquifere potrebbero essere state contaminate da sostanze cancerogene come la trielina e altri metalli pesanti
(14 maggio 2015) – The Hell of waters (Inferno di acque) scrisse Lord Byron stregato dalla cascata delle Marmore che definì orrendamente bella. Si potrebbero prendere in prestito le sue parole e usarle in un’accezione negativa per definire ciò che sembra accadere alle acque di Terni, Narni e altre aree di quella che viene definita la «verde Umbria». Secondo alcuni studi e un dossier di Arpa Umbria in alcune zone l’acqua è contaminata da trielina e metalli pesanti. L’indagine dell’ARPA diretta dall’ambientalista Walter Ganapini, ha interessato 127 punti di captazione per un’estensione di 24 kmq nella cosiddetta Conca Ternana e ha evidenziato che le falde acquifere in diverse zone di Terni sono contaminate da tetracloroetilene.
La videoinchiesta: http://video.corriere.it/i-veleni-che-inquinano-l-acqua-verde-umbria/6478f7ac-f980-11e4-997b-246d7229677f?fb_ref=Default