Grazie ad una apparecchiatura montata sui camion avrebbe dovuto permettere di tracciare gli spostamenti di rifiuti. Nei fatti il sistema si può facilmente aggirare.
(22 dicembre 2014) – Via libera per chi per anni ha portato in giro in Italia veleni che hanno poi intossicato interi territori da nord a sud e da sud a nord. Il sistema Sistri e cioè il sistema di tracciabilità dei rifiuti, un progetto annunciato come avanguardistico, non è mai entrato in funzione, presenta una serie di falle che di fatto consentono un agevole aggiramento dei controlli e tutto questo dopo un cospicuo impiego di risorse. Così uno strumento che si pensava potesse essere utile a combattere le ecomafie, si è rivelato assolutamente inefficace e la beffa è che trasportare i rifiuti tossici continua ad essere un’operazione semplice.
La videoinchiesta: http://www.corriere.it/inchieste/beffa-sistema-sistri-doveva-bloccare-traffico-veleni-ma-non-ha-mai-funzionato/e8461602-89a3-11e4-a99b-e824d44ec40b.shtml