L’odissea di Sandra Fardella, milanese, che non vede la figlia Sara da 5 anni, dal giorno in cui l’ex marito egiziano gliela portò via. L’appello al ministro Gentiloni: «Mi aiuti a trovarla»
(11 dicembre 2014) – «Mi aiuti?». Il primo messaggio è brevissimo. Poi arrivano gli altri: «Sono da tre mesi in Egitto. Voglio riprendermi mia figlia. Dicono che è in un villaggio in mano ai terroristi. Nessuno mi aiuta, ho paura. Se non mi fanno fuori loro la faccio finita io. Senza Sara non vivo». A scrivere è Sandra Fardella la donna che lo scorso 26 febbraio raccontò la sua storia sul Corriere.it. Sandra non vede sua figlia da 5 anni (oggi Sara ha nove anni, ndr), da quando il suo ex marito, un egiziano, colpito da mandato di cattura internazionale per sottrazione di minore, rapì la loro bimba. La donna, che ha ottenuto l’affidamento della piccola dalle autorità sia italiane che egiziane, sta lottando per rivedere la bimba. Dopo tante promesse di aiuto disattese, Sandra ha deciso di andare da sola in Egitto a riprendersi sua figlia.