Moltissimi vivono in baracche, in grotte, nei siti archeologici, lungo il Tevere e sotto i ponti. Tra questi tanti italiani
(18 settembre 2014) – Nicolas e Mohammed mangeranno una zuppa di erbe bollite in una pentola di latta. Oggi non hanno i soldi per la pasta. Il fornello giace pericolosamente sul prato a pochi metri da scivoli e altalene. Il panorama è suggestivo: da un lato spunta il Colosseo in tutta la sua maestà dall’altro il sito archeologico di Colle Oppio. Infatti ci troviamo in uno dei parchi più belli e preziosi di Roma . Qui come in tanti altri posti del centro sopravvivono delle persone. Dormono infilati nelle bocche di areazione ai piedi della Domus Aurea, tra i resti delle terme di Traiano e di Tito che hanno trasformato anche in armadi dove conservare coperte, qualche jeans o set di padelle. Questi disperati rifugi vista Colosseo non sono cosa rara.
La videoinchiesta: http://www.corriere.it/inchieste/roma-dentro-rifugi-homeless-vista-colosseo/c866212c-3ddd-11e4-8a05-562db8d64ccf.shtml