C’è Eddi che è andata a sostenere le donne rivoluzionarie nel Rojava e ora è sorvegliata speciale e la sua mamma che ha sofferto per lei perché “i figli sono del mondo”. C’è Lorenza che racconta di artiste rivoluzionarie e di mostri e la sua mamma che guidò la protesta per respingere due implicati nella strage di piazza fontana mandati sull’isola del giglio (processata insieme agli altri “facinorosi” sono gli unici condannati nella storia di una strage rimasta impunita). Ci sono le tante donne che non si nascondono, si battono, parlano, resistono con piccoli gesti quotidiani. Che bella l’Isola del Giglio. Grazie alle tante persone che mi hanno fermato, salutato, raccontato, ascoltato. È sempre un privilegio.
Ps. La t shirt che indosso è stata disegnata da un ragazzino che ha un talento incredibile ed è figlio di due persone a cui voglio tanto bene Marilù Musto e Raffaello Magi. Se la volete anche voi sappiate che serve a sontenere un’associazione che fa cose importanti e potete contattare.