Castelvolturno, costretta a spogliarsi dalla «madame» e a promettere fedeltà al boss. Il riscatto fissato in 30 mila euro per uscire dalla schiavitù
(19 gennaio 2016) – Un cerchio fatto con dei lumini che per la ragazza costretta a stare nel centro, diventerà una gabbia. L’hanno fatta spogliare e poi la filmano mentre le fanno ripetere un giuramento che la obbliga a prostituirsi e a raccogliere denaro per il suo «padrone». È uno dei tanti abusi che le donne africane subiscono da parte di esponenti della mafia nigeriana. Il video è stato girato come prova e come arma di ricatto nei confronti della donna.
La videoinchiesta: http://video.corriere.it/nude-umiliate-rito-che-incatena-donne-nigeriane-mafia-costringe-fare-prostitute/24e09d74-be1b-11e5-b5c4-6241fae93341