Seconda puntata della videoinchiesta sui rifiuti al Nord: le bonifiche mai realizzate in Lombardia
(12 novembre 2014) – Gli argini dei fiumi sono strati di rifiuti. Ammassi di guarnizioni, scarti di fonderia e industrie tessili che di tanto in tanto si staccano e seguono il corso d’acqua che si getta in altri fiumi e laghi portandosi dietro il veleno. Non è Terzigno, cittadina vesuviana tristemente nota per gli sversatoi legali e illegali, ma la provincia di Bergamo. Quel fiume la cui acqua serve per l’irrigazione di campi coltivati, arriverà fino al lago d’Iseo ed un altro corso d’acqua, simile e a pochi chilometri di distanza, si getta invece nel Po. Sono vecchie discariche illegali mai bonificate in un territorio, come quello della Lombardia, che in alcune zone, in nome dell’industrializzazione, è stata usata come una pattumiera per i rifiuti tossici e nocivi.
La videoinchiesta: http://www.corriere.it/inchieste/bonifiche-fantasma-veleni-porte-milano/3812cf38-69cc-11e4-96be-d4ee9121ff4d.shtml