Sono loro l’ultimo anello di una catena che passa per la camorra e arriva fino alle più alte sfere della finanza internazionale.
(20 novembre 2012) – Li chiamano zombie, sono i tossici, gli assaggiatori di droga, quelli che ne testano il taglio. Sopravvivono alla ricerca di una dose: quando non hanno più soldi sacrificano perfino il cibo e smettono di mangiare pur di bucarsi. Gli zombie sono l’ultimo anello di una catena che passa per la camorra dell’area a Nord di Napoli e arriva fino alle più alte sfere della finanza internazionale. Si, perché dietro gli omicidi, la miseria, il dolore e la ferocia c’è un business gestito da operatori finanziari considerati di grosso calibro e capitali riciclati in Svizzera, Inghilterra, Spagna, Francia e Stati Uniti.
La videoinchiesta: http://www.corriere.it/inchieste/tra-zombie-supermercato-droga-piu-florido-d-europa/7215fdda-324d-11e2-942f-a1cc3910a89d.shtml