Un tempo furono i romani, poi gli etruschi e infine i «casalesi», quelli con le virgolette della cronaca nera.
(14 marzo 2012) – Viaggio nell’antica città di Cales nel Casertano, zona ricchissima di preziosi reperti e in stato di completo abbandono in mano alla criminanlità organizzata. I reperti archeologici vengono saccheggiati e finiscono o in casa dei boss o nella maggior parte dei casi in circuiti internazionali, venduti a mercanti d’erte o addirittura nelle aste. Qualche volta capita anche di rivederli in musei all’estero.
La videoinchiesta: http://www.corriere.it/inchieste/supermercato-archeologico-camorra/7ad94e76-6ddc-11e1-98c2-a788cd669a01.shtml