Specchiettiste e testimoni: le bambine della paranza

Sorelle, madri, fidanzate o mogli. Non sembrano mai protagoniste. E invece c’è una paranza delle bambine che agisce nell’ombra, che accanto ai “uagliuni”, li guida, a volte li costringe, qualche volta subisce, spesso rinuncia, quasi sempre si piega. Siamo partiti dalle ribelli per arrivare alle messaggere dal carcere e in questa seconda puntata troveremo spie, istigatrici, compagne rassegnate. Susetta, Emilia e Gioia vivono in una strada che non promette nulla di buono: «La via della morte». Era detta così via Oronzio Costa nei mesi della faida delle paranze: da un lato i “bambini” e dall’altra i “capelloni” o, come si autodefinivano impropriamente con assoluta mitomania, “i ribelli”.

Qui il pezzo intero: https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/19_agosto_21/specchiettiste-testimoni-bambine-paranza-a2d76904-c3e6-11e9-9cd5-e8918a8264c8.shtml