Uno dei killer di camorra della faida di Scampia si pente e racconta in aula la dinamica dell’omicidio di Attilio Romanò, commesso 29enne ucciso «per sbaglio» nel negozio dove lavorava
(5 aprile 2012) – Tre spari, un urlo: «A Secondigliano comandano i Di Lauro». Così muore un innocente. Così fu ucciso un commesso di 29 anni Attilio Romanò. Era il 25 gennaio 2005.
La videoinchiesta: http://www.corriere.it/inchieste/cosi-muore-innocente/d1ea7804-7f19-11e1-a959-e67ffe640cb1.shtml